L’Amministrazione comunale ha previsto che la Polizia Municipale sia impegnata in una attenta attività di informazione e controllo soprattutto nelle vie e nelle zone critiche dove vengono abitualmente registrati abbandoni di rifiuti, in alcuni casi divenuti quasi cronici, come ad esempio via Bocci, via Brodolini, zona Scossici, incrocio Galilei, condominio Azzurro e Zeus. Gli addetti consegneranno la nuova informativa anche contattando direttamente le famiglie, così da rammentare a tutti le regole della raccolta differenziata “Porta a Porta” ed in maniera particolare sottolineando le giornate di conferimento, il rispetto degli orari ed i comportamenti sbagliati da evitare.
Comunque tutti i cittadini potranno reperire tutte le informazioni ritirando i nuovo depliant presso i supermercati, i bar, le attività economiche ed il Comune.
E’ ovvio che terminata questa nuova fase di comunicazione, la Polizia Municipale a seguito di azioni non conformi o di modi di fare non rispettosi del regolamento comunale sui rifiuti, provvederà a multare gli utenti che si sono comportati male.
Si ricorda a tutti i cittadini che è a disposizione il numero verde del Cosmari 800.640.323, attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 14, a cui ci si può rivolgere per richiedere informazioni o per segnalare abbandoni o comunque comportamenti poco consoni e poco rispettosi, così da poter agire tempestivamente su tutto il territorio.
Intanto Cosmari continua a collaborare con le scuole su particolari progetti di educazione ambientale, ha aderito alla manifestazione ambientale organizzata dal Comune di Porto Recanati e programmata per il prossimo fine maggio e sta incominciando a predisporre la nuova campagna informativa rivolta ai turisti e villeggianti e che sarà attivata tra fine maggio ed inizio giugno.
Tutto questo per riuscire ad eliminare abbandoni e conferimenti sbagliati con l’intento di migliorare il servizio e la qualità della vita dei residenti e con l’intento di migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata che lo scorso mese di marzo è stata di poco inferire al 65%.
